Accelerazione

Tra gli esempi di attività più strutturate che sono al momento attuate si segnala la cooperazione tematica (la Task Force Edilizia Scolastica), la cooperazione rafforzata territoriale (la Task force Sicilia), l’azione di coordinamento e supporto metodologico per il monitoraggio e l’attuazione delle Strategie di Specializzazione Intelligente e la partecipazione all’attuazione della strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

La task force edilizia scolastica ha un campo d’intervento trasversale su quasi tutto il territorio nazionale con la finalità di promuovere ed accelerare l’attuazione degli interventi di edilizia scolastica con un’azione diretta a favore dei beneficiari (enti locali). L’attività si inquadra nell’ambito di un Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, dal MIUR, dal MIT e progressivamente da 17 Regioni.

La task force opera principalmente sul campo con la finalità di riscontrare lo stato di attuazione degli interventi, individuare eventuali criticità di attuazione e promuovere le azioni correttive; supporta inoltre le Regioni nelle attività di programmazione e di istruttoria degli interventi da ammettere a finanziamento.

Operativamente nel corso del biennio 2017/2018 sono stati effettuati oltre 2.300 sopralluoghi presso edifici scolastici visitando complessivamente oltre 1.500 enti.

La task force Sicilia opera luglio 2018 (accordo sottoscritto dal Presidente della Regione Siciliana, la Commissaria europea per lo sviluppo regionale ed il Ministro per il Sud) con lo scopo di sostenere la tempestiva attuazione del POR Sicilia 2014-2020 e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’attività prevede azioni specifiche su tematiche rilevanti (credito d’imposta, reti elettriche intelligenti, Banda Ultra Larga), per il supporto nella definizione delle procedure di ammissione a finanziamento dei Grandi Progetti (ad esempio la Tratta B del Nodo di Palermo), per l’individuazione di criticità e proposte di loro superamento,  per il potenziamento organizzativo.

Il coordinamento e  il supporto metodologico per il monitoraggio e l’attuazione delle 21 Strategie di Specializzazione Intelligente regionali e di quella nazionale è svolto, fra l’altro, attraverso la predisposizione della metodologia di classificazione delle aree tematiche/di specializzazione volta ad orientare la programmazione e dell’attuazione delle strategie per singola area di specializzazione (ad esempio agrifood, aerospazio, fabbrica intelligente, salute, ecc.) e a consentire analisi comparative tra le diverse strategie e verifiche di efficacia per un miglioramento dell’azione pubblica.

Il sostegno e la partecipazione all’attuazione della strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati è  previsto nel quadro del piano di valorizzazione dei principali beni confiscati (esemplari e particolarmente rilevanti per dimensione economica e sociale) attuato con l’Agenzia per la Coesione Territoriale per la parte finanziata con risorse della politica di coesione.